“Non guarderete una possibile medaglia o un possibile successo bensì un ragazzo normale che realizza un sogno” – queste le parole di Marco Lodadio, pubblicate questa mattina sui social, riferendosi a tutti i fan che, nel pomeriggio, avrebbero visto in diretta su Volare Tv la sua finale agli anelli al 48° Campionato del Mondo di Doha. Il sogno è diventato realtà e ha il colore del bronzo. Sì, perché il neo Aviere dell’Aeronautica Militare, e atleta dell’As Gin Civitavecchia, dopo un esercizio incredibile, sale sul terzo gradino del podio qatariano con il personale di 14.900, a quattro decimi dal greco Eleftherios Petrounias, oro con 15.366 e a due decimi dal brasiliano Arthur Zanetti, argento con 15.100. Il 26enne di Frascati (Roma) che si allena da anni nell’Accademia di Civitavecchia, con questa medaglia ai mondiali eguaglia i grandi della Ginnastica azzurra di questa specialità come Matteo Morandi (Debrecen 2002, Anaheim 2003, Melbourne 2005, Rotterdam 2010), Andrea Coppolino (Gand 200, Anaheim 2003), Jury Chechi (Stoccarda 1989 e Indianapolis 1991), per citare quelli del recente passato.
"Un risultato che fa Storia, un risultato incredibile. Dopo tanti anni di sacrifici, di lavoro ecco ripagato. Abbiamo seguito questa finale in Palestra con tantissimi nostri Atleti che hanno tifato per Marco... Sono troppo felice e questo risultato è merito del Nostro Atleta Marco, del suo Tecnico Federale Gigi Rocchini, dello Staff dell’As Gin Civitavecchia, della Federazione. Sono troppo orgoglioso e contento. E ora a testa bassa per lavorare per le Olimpiadi di Tokyo.... Ci abbiamo sempre creduto e gli sforzi fatti hanno dato i loro risultati. Stiamo nella Storia della Ginnastica Artistica Italiana!" Sono queste le parole al termine della gara del Presidente della Ginnastica Civitavecchia Pierluigi Miranda.
Grazie per averci fatto sognare con te Marco!